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Costruire una comunità energetica

DMO Mediterranean Pearls per le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) nel Centro Sud e Isole

Le CER nascono per iniziativa europea. Le Direttive del “Clean Energy Package”, fra cui la “RED II”, assegnano un ruolo di primo piano alla mobilità elettrica e impegnano i Paesi membri a incrementare la quota di energia da fonti rinnovabili nel settore dei trasporti. Le CER sono soggetti giuridici di diritto privato a cui partecipano cittadini, amministrazioni pubbliche e imprese con lo scopo di massimizzare la produzione e l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili. Tecnicamente, le applicazioni alla mobilità possono includere l’immagazzinamento dell’energia prodotta nelle batterie di automobili, biciclette e altri veicoli elettrici, che funzionano così da accumulatori distribuiti, e anche la produzione di idrogeno per elettrolisi che sarà poi impiegato come combustibile a zero emissioni.
La propulsione a idrogeno, è in fase di rapida maturazione ed è perciò oggi al centro di importanti iniziative di incentivazione e promozione da parte del legislatore europeo. Alcune località alpine oggi offrono l’opportunità di produrre idrogeno utilizzando l’energia degli impianti idroelettrici già esistenti o in progettazione nei momenti di minore richiesta e quindi di minor costo, ottimizzando così il ciclo. Le CER possono rappresentare lo strumento organizzativo e gestionale ideale per la governance energetica dei territori e dei processi della Transizione Energetica. Le interlocuzioni, già in fase avanzata in alcuni Comuni della rete di Alpine Pearls come Forni di Sopra (UD, Friuli Venezia Giulia) e Limone Piemonte (CN, Piemonte), mirano a creare entro breve le prime Comunità con l’obiettivo di estendere il modello alle perle del mediterraneo e alpine, prima in Italia e poi anche all’estero, mettendo così le basi di un network energetico internazionale che attraversa l’arco alpino e il bacino del Mediterraneo con le Perle del Mediterraneo Italiane e transnazionali.

Costruire una «Comunità Energetica» significa attivare un processo di aggregazione a livello locale che favorisca le persone e crei valore attraverso l’innovazione nel modo di generare, consumare e gestire l’energia. Il Manifesto delle Comunità Energetiche intende costruire una capacità integrata di interlocuzione con le autorità di normazione e regolamentazione nazionali, per dare una voce univoca agli sforzi di recepimento delle Direttive europee e declinarle in modo più attento ai bisogni degli utenti energetici pubblici e privati. Obiettivo è altresì costruire una narrazione del processo di transizione energetica declinata in diversi linguaggi (tecnico, scientifico, normativo, finanziario, divulgativo), in modo da raggiungere con efficacia la molteplicità degli interlocutori.

Partecipano al Comitato tecnico-scientifico il Senatore Gianni Girotto, presidente della Commissione permanente Industria, commercio, turismo presso il Senato della Repubblica Italiana, il prof. Maurizio Delfanti, amministratore delegato di Ricerca Sistema Energetico, il prof. Franz Theuretzbacher (Università di Wiener Neustadt, Austria), il prof. Jens Lowitzsch (Università europea Viadrina, Germania) e altre personalità del mondo accademico, imprenditoriale e istituzionale, per fornire il necessario supporto tecnico e politico al raggiungimento degli obiettivi fissati.

Comitato tecnico-scientifico

Presidente
Sergio Olivero
Head, Business&Finance Innovation – Energy Center of the Politecnico di Torino President of the Scientific Committee of the Renewable Energy Community (REC) “Energy City Hall” of Magliano Alpi

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