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Premio Go Slow

Il Premio Go Slow è un Premio itinerante, il primo in Italia, riconoscimento per le buone pratiche di mobilità dolce applicate al turismo sostenibile nato nel nel 2007: un progetto ideato nel 2006 dall'Ente indipendente del terzo settore Go Slow Social Club che negli anni avvenire ha mutuato obiettivi, nome/brand e propria personalità giuridica, divenendo nel 2017 una Associazione di promozione sociale (in procinto di essere iscritta nel RUNTS di Regione Lazio), dal nome Mediterranean Pearls APS e assumendo la direzione scientifica del Premio, con il sostegno degli architetti e mobiltity manager di Co.Mo.Do. Nazionale (Cooperazione per la Mobilità Dolce), privilegiato partner di Mediterranean Pearls dal 2006 e nel 2019 anche da Simtur (Società italiana professionisti mobilitò dolce e turismo sostenibile).
L’iniziativa del Premio GO SLOW gode del patrocinio dell’Ente Nazionale Italiano del Turismo (ENIT).

La Mediterranean Pearls APS ha deliberato che, dall'anno 2023, il Premio avrà cadenza triennale e prenderà il nome di GO SLOW AWARD, questo per allargare oltre i confini nazionali la conoscenza delle pratiche di mobilità dolce e sostenibile e il trasferimento di conoscenze ai paesi di sponda Sud. Più informazioni su www.goslowaward.com.
Il Premio Go Slow mira ad accompagnare la transizione ecologica di un territorio verso l’adozione di reti, sistemi, infrastrutture e percorsi progettati per una migliore qualità della vita e per garantire esperienze di mobilità orientate alla salute, al benessere e all’accessibilità.
 Una nuova ecologia evolutiva, che accompagni i luoghi e le destinazioni – città, borghi, paesaggi e territori – verso forme di mobilità dolce e infrastrutture leggere per le comunità e per i viaggiatori che cercano luoghi di vacanza car free, accoglienti, che sappiano offrire ospitalità e servizi di valore a chi sceglie di viaggiare a piedi, in bicicletta e con le altre modalità naturali o sospinte da energie rinnovabili.

Premio Go Slow

Centinaia sono stati i progetti candidati, selezionati da eccelse e competenti Giurie tecniche per riconoscere il valore dei progetti candidati. L'obiettivo è stato anche quello di far emergere il ruolo dell'architettura/urbanistica, della destination management, del mobility management, dell'expertise in strategie turistiche sostenibili, dell'expertise in filiere di turismo dove si sanno avviare processi virtuosi di trasformazione del paesaggio culturale. Per questo il Premio Go Slow riconosce, ha premiato e premierà nel futuro prossimo progetti in grado di garantire la qualità ambientale e di attivare forme di rigenerazione urbana che sappiano coniugare estetica e funzionalità, distinguendosi per un utilizzo appropriato delle infrastrutture e dei servizi, in particolare quando non determinano nuovo consumo di suolo.

Il Premio incentiva altresì la scelta di portare economia green attraverso la mobilità dolce nelle aree interne e in quelle a vocazione paesaggistica. Incentiva la creazione di reti di comunità, esaltando le filiere di servizi e restituendo protagonismo alle Associazioni ed agli enti locali. Molti gli Studi preliminari premiati nelle ultime 8 edizioni per nuove infrastrutture di mobilità dolce, attiva, pulita e condivisa. Sono state riconosciute Menzioni a ricercatori e studenti per le loro tesi di laurea o project work sulla mobilità sostenibile. Sono state riconosciute Menzioni speciali per i territori che coniugano agricoltura biologica, salute, benessere e turismo di comunità. La missione del prossimo Go Slow Award sarà quella di presentare le più grandi attrazioni di un territorio per viverlo in modo eco-mpatibile all'interno di una community , quella stessa community che parteciperà alla rete internazionale delle migliori pratiche di mobilità e di turismo sostenibile che stiamo costruendo, partendo dal Mediterraneo Italiano.

IL GO SLOW AWARD

Le categorie del Premio Go Slow sono quattro:

  • Opere e progetti realizzati
  • Opere e progetti in via di realizzazione
  • Studi di fattibilità
  • Processi partecipativi

Chi si può candidare al Go Slow Award 2023

  • Enti pubblici (Regioni, Parchi, Aree protette, Province, GAL, Comuni, Unioni di Comuni, Ditretti rurali, Camere di Commercio, Enti del Turismo, DMO)
  • Università (Dipartimenti e centri che ricerca e sviluppano nei settori della mobilità sostenibile, del turismo sostenibile, dell'architettura sostenibile, del paessggio culturale)
  • Studi tecnici (Studi di architettura, ingegneria, urbanistica, incaricati di progettare opere, infrastrutture e servizi di mobilità)
  • Enti indipendenti del terzo settore (Fondazioni, consorzi, associazioni culturali, comitati, cooperative e altri soggetti senza finalità di lucro)
  • Studenti (Studenti universitari che redigono tesi di laurea e project work sui temi della mobilità dole, del turismo sostenibile e dell'architettura del paesaggio)

Chi ha vinto le scorse edizioni

Premio Go Slow

1a Edizione 2007 - Cerimonia di premiazione a Venezia (ospitati da VeneziaFiere Spa nel Parco San Giuliano-Forte Militare Marghera): 1° APT Rieti (Cammino di Francesco) - 2° ATL Biella (Rete Biella Outdoor) - 3° Provincia di Ravenna (Corolla delle Ginestre).
2a Edizione 2008 - Cerimonia di premiazione a Portogruaro (ospitati dal Festival Ciclomundi): 1° Provincia di Ferrara (Le Vie Estensi tra terra e acqua) - 2° Parco Adamello Brenta (Dolomiti di Brenta Bike) - 3° Parco Colli di Bergamo (Percorso ciclopedonale del torrente Quisa).
3a Edizione 2009 - Cerimonia di Premiazione a Monza (ospitati di Autodromo Nazionale Monza): 1° Regione Liguria (Pista ciclopedonale del Ponente Ligure e Parco costiero) - 2° Ente Foreste Sardegna (Rete escursionistica delle aree interne della Sardegna) - 3° Parco Nazionale Gran Paradiso (A piedi fra le nuvole) - Miglior Progetto: Comune di Fontanelle (Greenway del Monticano).
4a Edizione 2012 - Cerimonia di premiazione a Milano (ospitati dal Comune di Milano, Acquario Civico): 1° Provincia di Gorizia. Studio Land Milano Srl (SLOW COLLIO: paesaggio da bere) - Menzioni speciali a: Associazione di promozione Sociale VIA DEGLI ABATI (Via degli Abati), Studio di architettura ENVY di Padova (Ex ferrovia militare Treviso-Ostiglia), Comune di Giaveno (Sentiero escursionistico La Cumba el fruntei).
5a Edizione 2014 - Cerimonia di Premiazione a Fermo (ospitati da Italia Nostra Naz. Onlus. Sez. di Fermo APS): 1° Cat. Progetti realizzati: Provincia di Siena (In viaggio con il Treno Natura nelle Terre di Siena) - 1° Cat. Progetti in fase di realizzazione: Comune di Fontainemore (Recupero dei Fontanili nei villaggi rurali di Planaz e Vallomy) - 1° Cat. Studi di fattibilità: Comune di San Leo (Tra Santi e briganti) - 1° Cat. Progetti realizzati da studi di fattibilità: Comune di Servigliano (La storia del tempo. Il tempo della storia) - Menzioni speciali a: Regione Puglia (Ciclovia dell’Acquedotto pugliese –Itinerario n. 11 Bicitalia) e Comune di Oristano (Mobilità lenta Oristano e area vasta).
6a Edizione 2015 - Cerimonia di premiazione a Milano (ospitati dal X Congresso di Legambiente Onlus): 1° Cat. Progetti realizzati: Associazione Culturale "Le Rotaie Molise" (Ferrovia Sulmona - Carpinone - Isernia: la "Transiberiana d'Italia") - 1° Cat. Progetti in fase di realizzazione: Movimento VeloLove (Grande raccordo anulare delle bici "Grab" sull'Appia Antica) - 1° Cat. Studi di fattibilità: Unione dei Comuni della Val Marecchia (Ciclovia integrata lungo la Valle del Fiume Marecchia) - Menzioni speciali a: Regione Toscana (Via Francigena Toscana), Regione Emilia Romagna (Alta Via dei Parchi), Ass. Ammappalitalia (Il Giro della Tuscia in 80 giorni), Arch. Simona Pagliari, Arch. Roberto Nasini (Porto San Giorgio - Fermo - Amandola), Comune di Montepulciano (Il Sentiero del Nobile a Montepulciano), Gal Valle d'Itria (Itinerari in Valle d'Itria: percorsi fra architetture rurali e paesaggi naturali), Studio Arch. Roberto Pescarollo (Itinerario TV3 "Giramonticano").

Premio Go Slow


7a Edizione 2019 - Cerimonia di premiazione a Roma (ospitati da ENIT): 1° Cat. Opere di mobilità dolce già realizzate: Regione Piemonte (Rete degli itinerari escursionistici della Regione Piemonte) (presentato da Regione Piemonte) - 1° Catt. Studi di fattibilità: Studio AVVI e Associati (Sviluppo di una Rete Etnografica di Mobilità dolce per un Ecomuseo dei Cimbri dei Sette Comuni) - Menzioni speciali a: Regione Sardegna (La Ciclovia del Cammino Minerario di Santa Barbara), Città Metropolitana di Bologna (Ciclovia del Sole, itinerario di Bologna metropolitana), Regione Puglia (Parco dell'Area Cave di Pietra di Apricena), Regione Toscana (Via Sacra Etrusca), Comitato promotore della Ciclovia 77 (Ciclovia 77).
8a Edizione 2020 - Cerimonia di premiazione online in diretta streaming canale Youtube Simtur: 1° Alpine Pearls (Alpine Pearls - Network per la promozione di un turismo sostenibile all’insegna della mobilità dolce) - 1° Cat. Studi di fattibilità: Provincia di Teramo (Mobilità ciclistica e studio di ciclovie fluviali di collegamento dei Comuni della Provincia di Teramo) - Menzioni speciali: Comune di Marsala (Marsala Ciclabile), Stradivarie Architetti Associati (Mobilità dolce transfrontaliera di itinerari ciclo-pedonali lungo il fiume Isonzo-Soča), Giacomo Beccari, Gaia Calamosca, Alessandro Miti di Ciclostile Architettura di Bologna (La Veneta).
9a Edizione 2021 - Cerimonia di premiazione a Roma (ospitati da ACLI nel Vicariato di Roma, Città del Vaticano): 1° Cat. Progetti realizzati: Ass. Firenze Greenway (Firenze Greenway) - 1° Cat. Progetti in corso di realizzazione: Ass. Il Cammino della Pace (Il Cammino della Pace) - 1° Cat. Progetti non realizzati, studi di fattibilità: Ceresoli, aBC Studio-Mazzà, SL&A-Savino, BikeSquare, iMpronta48.it (Orobikeando) - 1° Cat. Processi partecipativi: Aipai, Italia Nostra Nazionale Onlus, Studio di Architettura Massimo Bottini (Ricognizioni patrimoniali intorno alle stazioni).

Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Form di compilazione candidatura: www.goslowaward.com
Ufficio Stampa: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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